Siamo nel 2024, davvero ci sono imprese che possono permettere di gestire i loro asset in modo inefficiente? immobili, impianti, linee di produzione, veicoli, attrezzature……

Probabilmente” no, i costi sono sempre più elevati, soprattutto l’energia ma anche la manodopera, i materiali e di conseguenza pezzi di ricambio e i nuovi asset.
La concorrenza poi è sempre più agguerrita, soprattutto quella extra UE che ha vantaggi competitivi enormi ed efficienze produttive che per molte aziende europee sono ancora un sogno.

Ci rimane la Qualità, si potrebbe dire, ma anche quella dipende molto da come gestiamo i nostri asset, i controlli costano e non possono essere aumentati all’infinito, per non parlare dei fermi macchina improvvisati.

Non basta? pensiamo allora alla Sostenibilità, ormai diventata una priorità sotto tutti gli aspetti, vitale per la prosperità (e presto per la sopravvivenza) delle aziende. ESG,
Environment, Social, Governance, ambiente, sicurezza, salute e benessere dei lavoratori e del territorio ove l’azienda è insediata e impatto della sua attività a tutti i livelli, con bilanci di sostenibilità pubblici.
Quanto impatta la gestione degli asset aziendali su questi aspetti? moltissimo ovviamente e per rendicontare le proprie performance servono dati.

Nelle realtà complesse infine, anche la “semplice” conformità alle normative cogenti riguardanti beni, impianti, macchine e attrezzature è un utopia, se non si utilizzano mezzi adeguati, con un rischio elevato per le persone e l’Azienda, inclusa la responsabilità penale personale degli Amministratori.
Le cronache riportano una serie infinita di incidenti nelle imprese, derivati da carenze manutentive e di gestione degli asset in generale, per la sicurezza, l’ambiente, ecc. con conseguenze a volte drammatiche e correlate gravissime responsabilità.

Nonostante tutto però moltissime imprese non stanno ancora sfruttando i moderni strumenti a disposizione, utilizzando sistemi in voga 30 o più anni fa……. il foglio di calcolo più famoso del mondo non è più sufficiente e la dispersione di risorse e informazioni non consente di essere efficienti e di raggiungere nessuno degli obiettivi aziendali.

I software CMMS – Computer Maintenance Management System e i più avanzati e completi Sistemi di Gestione degli Asset, facilitano enormemente il lavoro, consentono di ridurre i costi, le non conformità, di avere dati prontamente a disposizione senza sforzo e molto altro.

Con questo Blog vogliamo fornire informazioni chi si sta avvicinando all’impiego di queste soluzioni o già le usa ma vuole ottenere migliori risultati o effettuare un upgrade.
Dai vantaggi ai pregi e difetti e limiti dei diversi strumenti disponibili, agli accorgimenti e suggerimenti per la scelta della soluzione più adatta alle proprie esigenze.

Ci occupiamo di asset management da decenni ormai, prima come clienti e poi come consulenti tecnici, con l’obiettivo di aiutare le Aziende a risolvere i loro problemi e raggiungere gli obiettivi prefissati.
Mettiamo tutta questa esperienza a disposizione per fare divulgazione e informazione a favore di chi in azienda deve prendere decisioni importanti.

Un progetto di implementazione di un software di asset management è un impegno da non sottovalutare e una scelta sbagliata può costare molto cara, prima di passare all’azione meglio dedicare un po’ tempo a prepararsi!

Buona lettura e buon lavoro a tutti!

Mauro Casarico
CEO | GMT Consulting


3 risposte a “Introduzione: perché questo blog”

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  2. […] approccio strategico alla manutenzione e all’asset management permette di affrontare la complessità di questo compito, che va ben oltre la semplice […]

  3. […] di un software di asset management può rappresentare una svolta strategica per qualsiasi azienda che si affida a un parco macchine/impianti/linee/attrezzature importante per […]

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